sab 19 mar
|Hofburg Brixen Bressanone
Peppi Tischler. Via Crucis
Vernissage
Orario e ambiente
19 mar 2022, 11:00
Hofburg Brixen Bressanone, Hofburgpl. 2, 39042 Brixen, Autonome Provinz Bozen - Südtirol, Italien
Informazioni sull'evento
Peppi Tischler è diventato conosciuto in tutto l'Alto Adige con le sue caricature per i giornali "Dolomiten" e "Neue Südtiroler Tageszeitung". Il leggendario "Schnauzer" disegnato da Tischler ha accompagnato i lettori del "Dolomiten" per decenni.
In sintonia con il periodo quaresimale, la Via Crucis di Peppi Tischler, già esposta nel 1992 nel chiostro dell'ex monastero certosino a Certosa di Senales, viene presentata alla Hofburg di Bressanone.
Tischler ha concepito la Via Crucis su tavole di legno massiccio di larice.
Le stazioni sono caratterizzate da un dialogo tra i protagonisti, che sono rappresentati in forma ridotta, attraverso le loro espressioni e gesti. Gli spettatori della Via Crucis sono inclusi in questo dialogo semplicemente attraverso il linguaggio dei segni e diventano così parte dell'evento, che viene così trasportato nel qui e ora.Passend zur Fastenzeit werden in der Hofburg Brixen Peppi Tischlers 14 Kreuzwegstationen präsentiert, welche bereits 1992 im Kreuzgang der ehemaligen Kartause in Karthaus in Schnals ausgestellt worden sind. Den Leidensweg Jesu gestaltete Tischler auf massiven Lärchenholzbrettern.
Peppi Tischler è diventato conosciuto in tutto l'Alto Adige con le sue caricature per i giornali "Dolomiten" e "Neue Südtiroler Tageszeitung". Il leggendario "Schnauzer" disegnato da Tischler ha accompagnato i lettori del "Dolomiten" per decenni.
In sintonia con il periodo quaresimale, la Via Crucis di Peppi Tischler, già esposta nel 1992 nel chiostro dell'ex monastero certosino a Certosa di Senales, viene presentata alla Hofburg di Bressanone.
Tischler ha concepito la Via Crucis su tavole di legno massiccio di larice.
Le stazioni sono caratterizzate da un dialogo tra i protagonisti, che sono rappresentati in forma ridotta, attraverso le loro espressioni e gesti. Gli spettatori della Via Crucis sono inclusi in questo dialogo semplicemente attraverso il linguaggio dei segni e diventano così parte dell'evento, che viene così trasportato nel qui e ora.